Irapuato
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Don Bosco Novena - Day Seven. by mingerism on Jan 21, 2013More
Don Bosco Novena - Day Seven.
by mingerism on Jan 21, 2013
Irapuato
VII Giorno > 7° diamante: LA POVERTA’
“Contentiamoci di poco, lasciamo il bello e il comodo saremo più ben visti ed aiutati dalla divina Provvidenza” (d.B, MB IV,473)
Meditazione
L’anima della povertà è un atteggiamento interiore simile all’umiltà, alla fiducia, alla semplicità e all’infanzia spirituale. Tutti siamo invitati a identificarci con Cristo povero. Tutti siamo chiamati a incarnare …More
VII Giorno > 7° diamante: LA POVERTA’

“Contentiamoci di poco, lasciamo il bello e il comodo saremo più ben visti ed aiutati dalla divina Provvidenza” (d.B, MB IV,473)

Meditazione
L’anima della povertà è un atteggiamento interiore simile all’umiltà, alla fiducia, alla semplicità e all’infanzia spirituale. Tutti siamo invitati a identificarci con Cristo povero. Tutti siamo chiamati a incarnare l’atteggiamento interiore di povertà nella solidarietà, nel servizio e nell’impegno sociale. Mi piace pensare alla povertà come alla capacità di svuotarci di noi stessi per essere ricolmi di Colui che è la nostra ricchezza. Proprio come ha fatto Maria, che nel cantico del Magnificat si è proclamata piccola e povera, e proprio per questo Dio l’ha ricolmata di ogni grandezza.

Essere poveri oggi significa aver imparato a…

o vivere con sobrietà (e questa è già una gran cosa!)
o vivere contando soltanto su Dio
o accettare di dipendere da Dio
o accettare di essere creature bisognose del suo amore e delle sue cure.
o dare le giuste precedenze ai valori e riconoscere la superiorità di Dio e dei beni del suo Regno.

Il regno dei cieli appartiene ai poveri, perché essi sono come i bambini; che sanno stare in braccio ai loro genitori e dire: Abbà, Papà!
Pertanto il primo passo per imparare a vivere da ‘poveri’ sta in un atteggiamento di apertura a Dio, di disponibilità, di fiducia. In questa ottica la virtù della povertà non riguarda solo il retto uso dei beni terreni, ma la verità della nostra relazione con Dio.
La povertà è figlia dell’obbedienza e madre della speranza!

Un giovane che vive nell’atteggiamento della povertà è un giovane aperto a Dio, agli altri e al prossimo. Don Bosco conferma: «Come potremo essere discepoli di Gesù se ci dimostriamo così differenti dal maestro? Gesù nacque povero, visse povero, morì poverissimo».

Preghiamo: per la nostra Congregazione perché sia fedele al carisma di d. Bosco.

Impegno: Vivo la mia giornata con essenzialità e semplicità condividendo ciò che ho. Faccio un elenco delle cose di cui posso fare
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