Ci voleva un Andrea Cionci anche nel 1958? Articolo tratto da La Repubblica del 20 Maggio 2016: "Non Habemus Papam", il cardinale Siri e quella misteriosa fumata bianca di CARLO A.MARTIGLI Nel 110° …Altro
Ci voleva un Andrea Cionci anche nel 1958?

Articolo tratto da La Repubblica del 20 Maggio 2016:

"Non Habemus Papam", il cardinale Siri e quella misteriosa fumata bianca
di CARLO A.MARTIGLI
Nel 110° anniversario della nascita, torna d'attualità il retroscena del Conclave del 1958: chi si oppose alla sua elezione?

"Non Habemus Papam", il cardinale Siri e quella misteriosa fumata bianca

Il 20 Maggio ricorre il 110° anniversario della nascita di Giuseppe Siri. Governò Genova dal 1946 al 1987, il più lungo e difficilmente raggiungibile episcopato. Cardinale a 47 anni, era pronto per essere eletto papa nel 1958. Come lo Spirito Santo a scendere su di lui. E forse così anche avvenne, nel senso che la storia sussurrata, nascosta e rifiutata, ci racconta a proposito una strana vicenda. Erano gli anni della guerra fredda, e l'Italia, veniva chiamata la portaerei americana, con i missili atomici di Camp Darby, tra Pisa e Livorno, puntati sull'Unione Sovietica e i bombardieri di Aviano pronti a decollare verso est. In quegli anni serviva quindi, alla politica laica e religiosa, un papa che rappresentasse un baluardo contro il mondo ateo e marxista. Siri era l'uomo giusto al posto giusto e nel momento giusto: forte, autoritario, grande organizzatore e di fede incrollabile. Lo proposero con forza i cardinali Tappouni (iracheno), Aloisi Masella e il potente Gaetano Cicognani, Prefetto della Congregazione per i Riti. Secondo loro, Giuseppe Siri era l'unico cardinale in grado di continuare il magistero di Pio XII e la sua visione monolitica della Chiesa Cattolica.

Il Conclave iniziò il 25 Ottobre, e il 26, alle 11.53, in piazza San Pietro, duecentomila persone in attesa, videro una fumata bianca elevarsi dal camino della Cappella Sistina. E milioni di persone ascoltarono dalla Radio Vaticana la voce del commentatore "Il Papa è stato eletto!". Pochi minuti dopo, tuttavia, dallo stesso camino si levò una fumata nera. La cronaca di quei momenti fu riportata fedelmente dal Corriere d'Informazione dei due giorni successivi, raccogliendo anche molte testimonianze, tra cui quella, sconvolta, del principe Chigi, Maresciallo del Conclave che dichiarò egli stesso di aver visto una fumata "prima giallastra e poi bianca". In molti parlarono di un errore tecnico, un fatto tuttavia mai accaduto nella storia dei Conclavi. Ma un mormorio, condiviso da molti, dette una diversa spiegazione, con tutti i dubbi del caso. Proprio nel Conclave, in quel luogo impenetrabile, al voto conclusivo che sanciva l'elezione di Siri, ci fu un avvertimento, o piuttosto una minaccia, portata da oltre cortina da un cardinale rimasto anonimo. Se fosse stato proclamato papa Siri, di cui era noto l'anticomunismo viscerale, in Unione Sovietica e in tutti i paesi satelliti, sarebbero inevitabilmente partite le persecuzioni nei confronti dei preti cattolici. Momenti che si possono immaginare più che drammatici, e che forse corrispondono proprio a quello spazio temporale tra la fumata bianca e quella successiva nera. Così, Gregorio XVII, il nome che Siri si era imposto, cedette il passo nella rapida successiva consultazione, a Giovanni XXIII. Il quale, rivolgendosi a Siri che gli si inginocchiava davanti gli disse che avrebbe dovuto essere lui a baciargli la mano. E quel nome, Giovanni XXIII, già di un antipapa, sarebbe, secondo alcuni, un segnale che Roncalli volle dare per indicare un'elezione irregolare.
Quella fumata bianca che diventa nera, ecco perchè Siri non fu mai Papa

Fantasie e supposizioni complottistiche? Può essere. Il 18 Maggio del 1985, nella Curia genovese di San Lorenzo, Siri ricevette alcuni amici, tra cui il teologo Louis-Hubert Remy. A una sua precisa domanda sugli avvenimenti di quei giorni Siri rispose "Sono legato dal segreto. Questo segreto è orribile. Potrei scrivere libri sui diversi conclavi. Cose molto serie sono accadute in quelle occasioni. Ma non posso dire nulla". Molte di queste notizie si conoscono anche grazie a un libro, The Vatican Exposed, scritto del 2003, da Paul Williams. Un agente dell'FBI tra i primi a leggere le carte desecretate relative ai quei fatti grazie al Freedom Information Act. E' vera dunque questa storia? Dato che i servizi segreti di tutto il mondo sono esperti nell'arte della cosiddetta "disinformatia", che mescola il vero al falso in modo che nessuno, alla fine, conosca la verità, dobbiamo rimanere nel dubbio. D'altra parte è meglio porsi delle domande, che aprono la mente, piuttosto che avere delle risposte, che spesso la chiudono.

Foto:
Di Sconosciuto - cardinalsiri.it, Pubblico dominio, File:Giuseppe Siri seduto.jpg - Wikipedia
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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LiberaNosDomine condivide questo
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I miei genitori si ricordavano che fu annunciato alla radio che c'era stata la fumata bianca ed era stato eletto al soglio pontificio il Cardinale Siri e poi fu subito smentito. Si disse che era stato un errore.
Bernardo Chiaravalle santo
Altro che errore...
N.S.dellaGuardia
Articolo di repubblica, giornale a cui sta cuore la verità della Chiesa, notoriamente...
warrengrubert
@N.S.dellaGuardia
Comunque è un fatto che pure quel conclave è stato dubbio...
Non credo al "pasticcio" dell'errore al momento della fumata. Cosa mai successa! Figuriamoci... in un momento così solenne... con persone avezze a queste cose...
Il card. Siri, era il prescelto e di questo ne sono profondamente convinto! Hanno voluto roncalli? Dio lo ha permesso, lo accetto, ma com'è che si dice (…Altro
@N.S.dellaGuardia
Comunque è un fatto che pure quel conclave è stato dubbio...
Non credo al "pasticcio" dell'errore al momento della fumata. Cosa mai successa! Figuriamoci... in un momento così solenne... con persone avezze a queste cose...
Il card. Siri, era il prescelto e di questo ne sono profondamente convinto! Hanno voluto roncalli? Dio lo ha permesso, lo accetto, ma com'è che si dice (parafrasando San Vincenzo Pallotti: Iddio alcuni papi li vuole direttamente Egli, altri li permette, altri li tollera)? Alcuni papi Dio li dona, altri li tollera, altri ancora li infligge...
Ecco di sicuro ci ha inflitto GXXIII e PVI.
N.S.dellaGuardia
Vero, tuttavia chi cerca di usare il Cardinal Siri a bandiera del sedevacantismo commette un delitto peggiore di coloro che ne impedirono l'elezione, poiché passano impunemente sopra le atroci sofferenze che egli patì per amore della Chiesa di Cristo, e che lo portarono addirittura ad opporsi a Monsignor Lefevbre.
Certo sarebbe una Chiesa diversa, oggi, dopo un suo papato, ma vediamo anche nella …Altro
Vero, tuttavia chi cerca di usare il Cardinal Siri a bandiera del sedevacantismo commette un delitto peggiore di coloro che ne impedirono l'elezione, poiché passano impunemente sopra le atroci sofferenze che egli patì per amore della Chiesa di Cristo, e che lo portarono addirittura ad opporsi a Monsignor Lefevbre.
Certo sarebbe una Chiesa diversa, oggi, dopo un suo papato, ma vediamo anche nella sua amata Genova quanto lontani siano purtroppo gli anni in cui egli la difese e fece fiorire, ed ora è più derelitta che mai. Lo stesso sarebbe successo, comunque, magari con tempi diversi, anche nella Chiesa universale.
Prega per noi da lassù, caro cardinale (e quasi papa) nostro!
warrengrubert
Certo, non siamo "sedevacantisti", questo articolo l'ho postato per far vedere che la chiesa era sotto minaccia già da tempo, e sono reali le manovre di coloro che vogliono la distruzione della Chiesa, e non partono dall'elezione di bergoglio. Il pontificato di roncalli è espressione di quel mondo di dissoluzione e di volontà di distruzione della Chiesa, proseguita con Paolo VI.
Da notare che …Altro
Certo, non siamo "sedevacantisti", questo articolo l'ho postato per far vedere che la chiesa era sotto minaccia già da tempo, e sono reali le manovre di coloro che vogliono la distruzione della Chiesa, e non partono dall'elezione di bergoglio. Il pontificato di roncalli è espressione di quel mondo di dissoluzione e di volontà di distruzione della Chiesa, proseguita con Paolo VI.
Da notare che nell'articolo si ipotizza che roncalli prese il nome di un antipapa per segnalare una elezione invalida. Ritengo invece che essendo (probabilmente) un massone, e sappiamo che hanno un "obbligo" di verità, roncalli scelse quel nome per esplicitare che era un papa, d'accordo con coloro che spinsero Siri alla rinuncia, un papa nemico della Chiesa.
La sede non è vacante, ma okkupata!
Ciao.
warrengrubert
P. S.
Dimenticavo di dire che ci furono segni tangibili della volontà divina per portare al soglio pontificio il card. Siri, e fu una grave disobbedienza non piegarsi ad essa.
Come fu grave non aver obbedito a Santa Maria rivelando il suo messaggio dato a Fatima prima del 1960.
Luisa Cardinale
Didascalia di una foto pubblicata nel 1958 prima del Conclave di Papa Pio XII: "Un piccione si posa sul berretto cardinalizio - Genova, Italia - Il cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, rimase imperturbabile quando un piccione si appollaiò sul suo berretto mentre celebrava la Messa nel nell'arena del Circo degli Orfei.Il piccione faceva parte di uno stormo liberato in omaggio al Cardinale.La …Altro
Didascalia di una foto pubblicata nel 1958 prima del Conclave di Papa Pio XII: "Un piccione si posa sul berretto cardinalizio - Genova, Italia - Il cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, rimase imperturbabile quando un piccione si appollaiò sul suo berretto mentre celebrava la Messa nel nell'arena del Circo degli Orfei.Il piccione faceva parte di uno stormo liberato in omaggio al Cardinale.La messa, celebrata su un altare allestito nell'anello centrale del tendone, ha visto la partecipazione di artisti circensi e di una folla di genovesi. "

Le parole "piccione" e "colomba" sono sinonimi. La colomba di Siri era bianca. La colomba che si posa su un papabile è sempre stata intesa come indice della scelta dello Spirito Santo ad essere Papa.

Dal sito Il Papa in Rosso