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“Ho confessato il diavolo” "Quando lo conobbi, la prima volta gli chiesi: è lei il diavolo? E quello rispose: effettivamente...". A ricordarlo è il sacerdote colombiano Manuel Julián Quinceno Zapata …Altro
“Ho confessato il diavolo”

"Quando lo conobbi, la prima volta gli chiesi: è lei il diavolo? E quello rispose: effettivamente...". A ricordarlo è il sacerdote colombiano Manuel Julián Quinceno Zapata, vincitore del concorso "Aneddoti sacerdotali", lanciato dal portale Catholic.net, col racconto intitolato: “Ho confessato il diavolo”. Il giovane sacerdote ha scritto la storia in due notti, basandosi su un'esperienza che aveva avuto come parroco in un piccolo paese della Colombia.

Manuel Julián Quinceno Zapata: “Lì viveva il personaggio principale che curiosamente veniva chiamato il diavolo. Fu un'esperienza che mi lasciò un grande insegnamento, come racconto alla fine della storia, su come Dio agisca in modo silenzioso e semplice. Ma fu anche un'opportunità per raccontare qualcosa di meraviglioso del mio ministero. E credo che tutti i sacerdoti abbiano grandi storie da raccontare, perché tutti i giorni viviamo delle esperienze grandiose”.

Vincitore di un pellegrinaggio in Terra Santa, padre Quinceno, studente di Filosofia a Roma, parla dell'invito lanciato dal Papa per l'Anno sacerdotale:

Manuel Julián Quinceno Zapata: “Credo che Papa Benedetto XVI sia stato ispirato dallo Spirito Santo nel lanciare questo invito, questa opportunità a ripensare la nostra identità di sacerdoti, il nostro modo di essere, la nostra missione”.

In riferimento agli abusi sessuali da parte di alcuni sacerdoti, il parroco della diocesi di Cartago, Colombia, ha evidenziato come la Chiesa si sia conservata fedele ai suoi principi nonostante le esperienze negative:

Manuel Julián Quinceno Zapata: “Se la Chiesa primitiva si fosse fermata semplicemente al tradimento di Giuda, forse non sarebbe andata avanti. A mio avviso dobbiamo ripensare piuttosto all'atteggiamento di Pietro, che ebbe anche delle debolezze, rinnegò il Signore ma aprì il suo cuore al pentimento e si lasciò trasformare dal Signore...credo il nostro impegno sia quello di vivere costantemente la conversione”.

Parlando ancora del diavolo, ha poi aggiunto:

Manuel Julián Quinceno Zapata: “Esiste lo spirito del male che può essere potente, ma Dio è onnipotente”.