Benedetto XVI: preghiamo non da soli ma con la Chiesa. Il Padre Nostro è la preghiera che esprime fiducia in Dio, capace di rispondere ai bisogni spirituali e materiali dell’umanità. Lo ha rilevato …Altro
Benedetto XVI: preghiamo non da soli ma con la Chiesa.
Il Padre Nostro è la preghiera che esprime fiducia in Dio, capace di
rispondere ai bisogni spirituali e materiali dell’umanità. Lo ha
rilevato Benedetto XVI, che parlando ai fedeli ha avuto parole di
cordoglio per la sciagura avvenuta a Duisburg in Germania, questa
notte, in cui sono morti diversi giovani e molti altri sono rimasti
feriti. Su amici e parenti che sono nel dolore, ha detto il Papa in italiano e tedesco, invoco il conforto della preghiera e sono loro vicino nel momento della sofferenza.Spiegando quindi il Padre Nostro e la sua importanza, Benedetto XVI ha rilevato che siamo di fronte alle prime parole della Sacra Scrittura
che apprendiamo fin da bambini. Parole che si imprimono nella memoria,
plasmano la nostra vita, ci accompagnano fino all’ultimo respiro. Essere figli diventa l’equivalente di seguire Cristo. Ogni volta che recitiamo il Padre Nostro, la nostra voce si intreccia con quella della Chiesa perché chi prega non è mai solo.
Infine ai pellegrini spagnoli il Papa ha dato appuntamento a Compostela, in novembre, nell’ambito di un viaggio che lo porterà anche a Barcellona.
Il Padre Nostro è la preghiera che esprime fiducia in Dio, capace di
rispondere ai bisogni spirituali e materiali dell’umanità. Lo ha
rilevato Benedetto XVI, che parlando ai fedeli ha avuto parole di
cordoglio per la sciagura avvenuta a Duisburg in Germania, questa
notte, in cui sono morti diversi giovani e molti altri sono rimasti
feriti. Su amici e parenti che sono nel dolore, ha detto il Papa in italiano e tedesco, invoco il conforto della preghiera e sono loro vicino nel momento della sofferenza.Spiegando quindi il Padre Nostro e la sua importanza, Benedetto XVI ha rilevato che siamo di fronte alle prime parole della Sacra Scrittura
che apprendiamo fin da bambini. Parole che si imprimono nella memoria,
plasmano la nostra vita, ci accompagnano fino all’ultimo respiro. Essere figli diventa l’equivalente di seguire Cristo. Ogni volta che recitiamo il Padre Nostro, la nostra voce si intreccia con quella della Chiesa perché chi prega non è mai solo.
Infine ai pellegrini spagnoli il Papa ha dato appuntamento a Compostela, in novembre, nell’ambito di un viaggio che lo porterà anche a Barcellona.