03:51
TreSacriCuori
598
NOVENA DEL S. NATALE composta da sant'Alfonso M. de' Liguori - III giorno - 18 dicembre. NOVENA DEL S. NATALE composta da S. Alfonso M. de’ Liguori TERZO GIORNO "Della vita povera che comincio a fare …Altro
NOVENA DEL S. NATALE composta da sant'Alfonso M. de' Liguori - III giorno - 18 dicembre.

NOVENA DEL S. NATALE
composta da S. Alfonso M. de’ Liguori
TERZO GIORNO
"Della vita povera che comincio a fare Gesù fin dalla sua nascita"
Dispose Iddio che nel tempo in cui nacque il suo Figlio in questa Terra, uscisse l'ordine dell'imperatore che ognuno andasse a iscriversi nel luogo della sua origine. E così avvenne che dovendo andare Giuseppe con la sua Sposa in Betlemme a farsi iscrivere secondo l'editto di Cesare, giunta l'ora del parto ed essendo stata Maria discacciata dalle altre case ed anche dall'ospizio comune dei poveri, fu ella costretta a starsene in quella notte in una grotta, ed ivi partorì il Re del cielo.
Se Gesù fosse nato in Nazareth, è vero che ancora sarebbe nato da povero, ma almeno avrebbe avuta una stanza asciutta, un poco di fuoco, pannicelli caldi ed una culla comoda.
Ma no, egli volle nascere in quella grotta fredda e senza fuoco; volle che una mangiatoia gli servisse di culla, ed un poco di paglia pungente gli servisse di letto per più patire.
Entriamo pertanto nella spelonca di Betlemme, ma entriamo con fede! Se ci entreremo senza fede, altro non vedremo che un povero bambino che ci muove a compassione in rimirarlo così bello, che trema e piange per il freddo e per la paglia che lo punge. Ma se entreremo con fede e penseremo che questo bambino è il Figlio di Dio, che per nostro amore è venuto in Terra e tanto patisce per pagare i nostri peccati, come sarà possibile non ringraziarlo e non amarlo?
Dolce mio Bambino, come io, sapendo quanto hai patito per me, ho potuto esserti tanto ingrato con darti tanti disgusti?
Ma queste lacrime che spargi, questa povertà che hai eletta per mio amore, mi fanno sperare il perdono delle offese che ti ho fatte.
Mi pento, Gesù mio, di quante volte ti ho voltato le spalle e ti amo sopra ogni cosa. Mio Dio, da oggi innanzi tu hai da essere l'unico mio tesoro ed ogni mio bene.
Ti dirò con sant'Ignazio di Loyola: - Datemi l'amor Vostro, datemi la Vostra grazia, e son ricco abbastanza. Niente più voglio, niente desidero, Tu solo mi basti, Gesù mio, vita mia, amore mio.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Gesù, Maria, Giuseppe, illuminateci, soccorreteci, salvateci. Così sia.