Francesco I
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L’Assunzione: la vita verso la vita

Sermone scritto da Sant’Amedeo da Losanna (°) (1108-1159), monaco cistercense, poi vescovo, tratto da Omelia su Maria VII, SC 72

Renovatio 21 pubblica questo sermone sull’Assunzione della Beata Vergine Maria scritto da Sant’Amedeo da Losanna (1108-1159), monaco cistercense, poi vescovo, tratto da Omelia su Maria VII, SC 72

Auguriamo ai nostri cari lettori una buona festa con questo semplice pensiero: quello della vita che va verso la Vita, la vita che ritorna alla sua sorgente – che è vita.

Buona Festa dell’Assunta!


Chi potrà dire degnamente le lodi della santissima assunzione?

Chi potrà dire con quale felicità ella uscì dal suo corpo, con quale gioia vide suo Figlio, con quale gioia avanzò verso il Signore, circondata dai cori degli angeli, portata dallo zelo degli apostoli, mentre contemplava il Re nella sua bontà e vedeva suo figlio aspettarla nella gloria, libera da ogni pena come era stata esente da ogni peccato?

Lasciò la dimora del corpo per restare per sempre con Cristo. Passò alla visione di Dio e la sua anima beata, più splendente del sole, più alta che il cielo, più nobile degli angeli, la portò verso il Signore.

(…)

Non è la vita, quando si va alla sorgente della vita?

E dalla vita si attinge la vita eterna in un incessante flusso?

Prima della dipartita, la Vergine madre ha già bevuto a questa sorgente inesauribile affinché nel passaggio non fosse toccata dalla morte, neppure per un attimo.

Ecco perché, uscendo, ella ha visto la vita, così da non vivere la morte.

Ha visto suo Figlio, così da non soffrire la separazione della carne.

Slanciandosi dunque, liberata, in una così beata visione e saziandosi del volto desiderato di Dio, incontra i venerabili abitanti del cielo pronti a servirla e a condurla.
L’Assunzione: la vita verso la vita

(°) Sant’Amedeo, appartenente alla nobile famiglia dei Clermont, figlio del Beato Amedeo il Vecchio, fu allievo di San Bernardo di Clairvaux. Abate di Altacomba dal 1139 e poi vescovo di Losanna dal 1144, fu pastore sollecito nella formazione dei giovani e del clero. Alla morte del conte Amedeo III di Savoia fu nominato tutore del piccolo Umberto III, venerato poi come “beato”. Partecipò a parecchie Diete dell'imperatore Federico I Barbarossa.

Amedeo ci ha lasciato alcuni scritti, tra cui otto omelie mariane che hanno le caratteristiche di veri trattati teologici sulla grandezza della Madre di Dio e che gli meritarono di essere considerato un assertore dell’assunzione di Maria. Anche la Liturgia delle Ore riporta alcuni suoi brani. Morì a Losanna il 27 agosto 1159. Le sue reliquie, conservate nella cattedrale, furono rinvenute nel 1911. Il suo culto è stato confermato ufficialmente dal pontefice Clemente XI nel 1710.

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15 Agosto: Assunzione in Cielo di Maria Santissima
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