bellanotizia
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Non aggressivi, ma decisi ! MESSAGGIO LIBERANTE Si tratta di mie riflessioni sulle letture della Messa di Domenica 26 Giugno 2016, volte a metterne in evidenza la portata liberante. Se ti piacciono e …Altro
Non aggressivi, ma decisi !
MESSAGGIO LIBERANTE
Si tratta di mie riflessioni sulle letture della Messa di Domenica 26 Giugno 2016, volte a metterne in evidenza la portata liberante. Se ti piacciono e vuoi che io continui a farle per le altre domeniche, manda una mail a bellanotizia@bellanotizia.it scrivendo "CONTINUA MESSAGGIO LIBERANTE". Un saluto a tutti. Antonio Di Lieto. Insegnante di Religione Cattolica. www.bellanotizia.it
bellanotizia
Purtroppo succede. Io mi accontenterei se queste situazioni fossero "equiparate" ai casi in cui una persona sceglie un lavoro "diverso" da quello auspicato dalla famiglia (attore, artista, ecc.), ma purtroppo a volte non è così. Da alcuni è considerato molto peggio: quasi che la persona sia caduta in una specie di disturbo psichico. Quando intorno ai 20 anni mi sono semplicemente "convertito" (…Altro
Purtroppo succede. Io mi accontenterei se queste situazioni fossero "equiparate" ai casi in cui una persona sceglie un lavoro "diverso" da quello auspicato dalla famiglia (attore, artista, ecc.), ma purtroppo a volte non è così. Da alcuni è considerato molto peggio: quasi che la persona sia caduta in una specie di disturbo psichico. Quando intorno ai 20 anni mi sono semplicemente "convertito" (non sono neanche diventato prete), ho saputo dopo che alcuni miei coetanei dicevano - sebbene con molto rispetto - che avevo avuto una "crisi mistica". Già il termine che si usa è indicativo: se una persona si converte vuol dire che ha un "crisi". Insomma una specie di malattia ...
Rita Madonna
Questo messaggio finale sui genitori ai quali la persona chiamata voleva chiedere il permesso riguarda una scottante realtà di oggi: quella di tante vocazioni, maschili e femminili, soffocate dalle famiglie d'origine. Spesso e volentieri il/la chiamato/a alla consacrazione, sacerdotale o monacale, deve fare i conti con le persone più care, genitori, fratelli, nonni e zii che minacciano di estrometterlo …Altro
Questo messaggio finale sui genitori ai quali la persona chiamata voleva chiedere il permesso riguarda una scottante realtà di oggi: quella di tante vocazioni, maschili e femminili, soffocate dalle famiglie d'origine. Spesso e volentieri il/la chiamato/a alla consacrazione, sacerdotale o monacale, deve fare i conti con le persone più care, genitori, fratelli, nonni e zii che minacciano di estrometterlo/a dai loro affetti se non rinuncia all'idea, perché nei loro amorevoli piani per lui/lei, vi era una brillante carriera ed un matrimonio con una persona alla loro altezza. Preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle che si trovano in questa situazione perché lo Spirito santo doni loro la decisione e la forza per lottare. Ma cosa può fare l'eletto/a se la famiglia arriva a percorrere le vie legali ed anche se maggiorenne lo fa risultare manipolato e raggirato dalla Comunità o dal Seminario che li accoglie accusando queste Istituzioni o l'eventuale Padre Spirituale di plagio? Che situazioni tristi di cui il diavolo gode.