Matilde
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Dio ha creato l’uomo dotato di libero arbitrio, per il quale l’uomo può fare il bene o fare il male, può peccare o non peccare.
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Padre Giovanni Cavalcoli: Perché Dio permette il male? - Prima Parte (1/3)

Perché Dio permette il male? Prima Parte (1/3) La reazione degli uomini di oggi al fatto della sofferenza. A Papa Francesco, …
kaspita
Mah qui si legge soltanto una grande confusione. Abbiamo avuto ultimamente, quelli che conosco meglio per motivi di età, un papa polacco e uno tedesco, la cui lingua è notevolmente più lontana dalla nostra del brasilero, eppure non ci sono mai stati strafalcioni ne dubbi in quello che dicevano. L'apostata Bergoglio invece non sa parlare perchè non ha il dono della parola, mi dispiace per lei …Altro
Mah qui si legge soltanto una grande confusione. Abbiamo avuto ultimamente, quelli che conosco meglio per motivi di età, un papa polacco e uno tedesco, la cui lingua è notevolmente più lontana dalla nostra del brasilero, eppure non ci sono mai stati strafalcioni ne dubbi in quello che dicevano. L'apostata Bergoglio invece non sa parlare perchè non ha il dono della parola, mi dispiace per lei @Matilde ma la storia della Chiesa non racconta questo. Inoltre, qualora la gente avesse capito male, è compito del Papa effettuare la correzione, non di una qualunque @Matilde di turno. Quello che dico non è volto ad offenderla personalmente, ma se dovesse persistere nell'errore, lo è. Lei non deve correggere il Papa in questa chat. Lo faccia in pubblico, sui media ufficiali. Vedrebbe anche lei come si viene scacciati come pulci dal potere forte
Matilde
Caro Kaspita, definire un apostata Papa Francesco è un insulto gravissimo, degno di un feroce nemico della Chiesa e della verità.
P.Giovanni Cavalcoli e Suor Matilde
Matilde
Cara Kiakiar, è cosa normalissima da sempre che uno dei compiti del teologo, ed io sono uno di quelli, aiutare i fedeli a comprendere o interpretare gli insegnamenti dei Papi, insegnamenti che solitamente sono accessibili a tutti i fedeli, ma che occasionalmente presentano difficoltà interpretative o per il contenuto o per il linguaggio.
Per aiutarla a capire può fare un confronto con il lavoro …Altro
Cara Kiakiar, è cosa normalissima da sempre che uno dei compiti del teologo, ed io sono uno di quelli, aiutare i fedeli a comprendere o interpretare gli insegnamenti dei Papi, insegnamenti che solitamente sono accessibili a tutti i fedeli, ma che occasionalmente presentano difficoltà interpretative o per il contenuto o per il linguaggio.
Per aiutarla a capire può fare un confronto con il lavoro dei giuristi, i quali sono gli interpreti ufficiali delle leggi dello Stato.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
kaspita
@Matilde non so se sia meglio un insulto gravissimo o un inferno certo. E quando parlo di inferno mi riferisco a questo "
Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte."
Lei e P. Giovanni Cavalcoli sta seguendo una obbedienza cieca senza uso …Altro
@Matilde non so se sia meglio un insulto gravissimo o un inferno certo. E quando parlo di inferno mi riferisco a questo "
Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte."
Lei e P. Giovanni Cavalcoli sta seguendo una obbedienza cieca senza uso della ragione, il che la carica di colpa per quello che dice e che fa nella sua missione. Questo apostata ha finito di offendere i cristiani, e nel Nome di Gesù sta creando divisioni e frustrazioni. Se non sarete voi a sollevarvi, perchè troppo pavidi, o opportunisti, o paurosi, lo faremo noi
Veritasanteomnia
@Matilde Ma dietro il suo nome si nasconde il Padre Cavalcoli? Vedo che le risposte che lei dà vengono dal Padre. Ricordo bene cosa si scatenò e cosa disse il Cardinale Becciu dopo la bella e ultima Catechesi del Padre Cavalcoli su Radio Maria. Il Padre parlò del male come conseguenza del peccato originale e...apriti Cielo. Ora le belle cose che lei ha obiettato qui ai due utenti, dovrebbero essere …Altro
@Matilde Ma dietro il suo nome si nasconde il Padre Cavalcoli? Vedo che le risposte che lei dà vengono dal Padre. Ricordo bene cosa si scatenò e cosa disse il Cardinale Becciu dopo la bella e ultima Catechesi del Padre Cavalcoli su Radio Maria. Il Padre parlò del male come conseguenza del peccato originale e...apriti Cielo. Ora le belle cose che lei ha obiettato qui ai due utenti, dovrebbero essere predicate piuttosto a Bergoglio e al resto del suo direttorio.
Matilde
Caro Veritasanteomnia, sono una suora domenicana, che propone alcuni articoli di P.Giovanni Cavalcoli, già pubblicati sul suo blog.
Quando le domande o gli interventi riguardano i suoi articoli, pubblico le risposte di P. Cavalcoli.
Matilde
Caro Veritasanteomnia, a Radio Maria ho espresso la dottrina della Chiesa riguardante il peccato originale e il fatto che Dio punisce i peccati.
Ora, è impensabile che il Papa mi rimproveri per quello che ho detto a Radio Maria.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
Matilde
Caro Kaspita, queste cose purtroppo possono capitare a tutti. In questo caso uno, non sapendo di fare del male, viene da Dio scusato, così come Gesù in croce perdonò ai suoi uccisori dicendo che non sapevano quello che facevano.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
Matilde
Caro N.S., è vero che abbiamo dei pastori che non ci aiutano ad aprirci ai valori spirituali; tuttavia dobbiamo riconoscere che ne esistono anche di buoni e di santi, che ci indicano le vie del cielo.
Per quanto riguarda le parole di San Paolo, ogni tanto l'Apostolo ha delle espressioni paradossali, che occorre interpretare con molta attenzione e il cui vero senso si comprende confrontandole con …Altro
Caro N.S., è vero che abbiamo dei pastori che non ci aiutano ad aprirci ai valori spirituali; tuttavia dobbiamo riconoscere che ne esistono anche di buoni e di santi, che ci indicano le vie del cielo.
Per quanto riguarda le parole di San Paolo, ogni tanto l'Apostolo ha delle espressioni paradossali, che occorre interpretare con molta attenzione e il cui vero senso si comprende confrontandole con il contesto delle sue Lettere.
Nella fattispecie, Paolo intende dire che Cristo si è fatto carico del castigo del peccato, Lui innocente, per trasformare questo castigo in mezzo di espiazione.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
N.S.dellaGuardia
La ringrazio padre ma dovrebbe piuttosto dirlo a chi è convinto che "farsi peccato" voglia dire "contaminarsi"...
Anche i traduttori della versione "ufficiale" della CEI del 2008 non sembrano avere molto le idee chiare:
investigatorebiblico.wordpress.com/…rore-di-investigatore-biblico/
Matilde
Caro N.S., non possiamo assolutamente immaginare che il Papa abbia voluto dire che Cristo ha peccato. Un pensiero del genere, sebbene sia venuto in mente a Lutero, è una pura e semplice bestemmia. Il Papa, anche parlando del Dio che si è contaminato, ha inteso dire, seppure con un linguaggio poco chiaro, che Dio ha assunto le conseguenze del peccato per togliere il peccato.
Similmente il Papa ha …Altro
Caro N.S., non possiamo assolutamente immaginare che il Papa abbia voluto dire che Cristo ha peccato. Un pensiero del genere, sebbene sia venuto in mente a Lutero, è una pura e semplice bestemmia. Il Papa, anche parlando del Dio che si è contaminato, ha inteso dire, seppure con un linguaggio poco chiaro, che Dio ha assunto le conseguenze del peccato per togliere il peccato.
Similmente il Papa ha parlato del dovere di "sporcarsi le mani", il che evidentemente non vuol dire che dobbiamo amare la sporcizia, ma che inevitabilmente, se tocchiamo qualche cosa di sporco per un fine buono, ci sporchiamo noi stessi senza averne l'intenzione, così come un lavoratore si lava le mani.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
N.S.dellaGuardia
Anche io non potevo pensare che il capitolo 8 di Amoris Laetitia fosse parte di una enciclica papale, eppure è proprio così.
Quel discorso pronunciato all'angelus era letto, scritto e quindi meditato e pensato (o almeno spero). Non si sa da chi ma si presume da chi l'ha letto. Quindi finiamola con la storiella del "papa che non può assolutamente aver detto..."
Matilde
Caro N.S., il cap.8 dell'Amoris Letitiae è dottrinalmente corretto. Se poi il Papa dice qualcosa che può sembrare eresia, dobbiamo interpretare in senso ortodosso, perchè un Papa non può essere eretico, almeno nel suo magistero ufficiale. Non parlo di opinioni espresse in maniera informale, come dottore privato oppure in forma di esternazioni improvvisate.
E che un Papa non possa essere eretico …Altro
Caro N.S., il cap.8 dell'Amoris Letitiae è dottrinalmente corretto. Se poi il Papa dice qualcosa che può sembrare eresia, dobbiamo interpretare in senso ortodosso, perchè un Papa non può essere eretico, almeno nel suo magistero ufficiale. Non parlo di opinioni espresse in maniera informale, come dottore privato oppure in forma di esternazioni improvvisate.
E che un Papa non possa essere eretico non è una storiella, ma ciò dipende dal fatto che il Papa fruisce del carisma di Pietro, cioè è infallibile nella dottrina di fede per volontà di Nostro Signore Gesù Cristo.
Infatti Gesù ha reso Pietro, e i suoi successori, protettori della Chiesa contro la potenza di satana.
N.S.dellaGuardia
Se è così "dottrinalmente corretto" allora quei cattivoni di cardinali che hanno esposto i loro Dubia hanno proprio meritato di non ricevere alcuna risposta, due dei quali hanno fatto a tempo a salire in Cielo nell'attesa.
Lei sta dicendo che il papa o chi per lui può dire e scrivere ciò che vuole, poiché siamo noi che dobbiamo correttamente interpretare le sue parole alla luce della sua "…Altro
Se è così "dottrinalmente corretto" allora quei cattivoni di cardinali che hanno esposto i loro Dubia hanno proprio meritato di non ricevere alcuna risposta, due dei quali hanno fatto a tempo a salire in Cielo nell'attesa.
Lei sta dicendo che il papa o chi per lui può dire e scrivere ciò che vuole, poiché siamo noi che dobbiamo correttamente interpretare le sue parole alla luce della sua "infallibilità", giusto?
Quindi chi non ha tempo o mezzi per affrontare tale studium estetico, può pure ascoltare le sole parole e seguirle, qualunque sia il loro significato esplicito. E magari giustificare il proprio peccato, in casi estremi.
Matilde
Caro N.S., il dono dell'infallibilità è dato a tutti i Papi e la storia chiaramente conferma il dogma. Il nostro compito è quello di discernere quando il Papa fa uso di questo carisma, cosa che avviene quando egli ufficialmente insegna alla Chiesa le verità della fede.
Dal punto di vista pastorale effettivamente può capitare che un Papa manchi di quella carità di rispondere ad istanze che possono …Altro
Caro N.S., il dono dell'infallibilità è dato a tutti i Papi e la storia chiaramente conferma il dogma. Il nostro compito è quello di discernere quando il Papa fa uso di questo carisma, cosa che avviene quando egli ufficialmente insegna alla Chiesa le verità della fede.
Dal punto di vista pastorale effettivamente può capitare che un Papa manchi di quella carità di rispondere ad istanze che possono venire dal popolo di Dio. Tuttavia questi episodi dolorosi non intaccano per nulla il carisma dell'infallibilità.
Tenga inoltre presente che i teologi in particolare, come per esempio il sottoscritto, hanno tra i loro compiti quello di aiutare i fedeli ad interpretare gli insegnamenti dei Papi. Per questo mi permetto di consigliarla di consultare i miei articoli pubblicati sul mio blog o altrove, su questo argomento.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
N.S.dellaGuardia
Mi sembra che stiamo eludendo il nocciolo della questione: lei parla di "interpretare" l'insegnamento. Interpretare o tradurre sono compiti legati a un linguaggio non comprensibile. Un papa non può parlare un linguaggio non comprensibile, almeno non sulle verità di fede, come anche lei sostiene. Ora nel caso che stiamo esaminando, non si tratta di "dare comprensibilità" alle parole, quanto piuttosto …Altro
Mi sembra che stiamo eludendo il nocciolo della questione: lei parla di "interpretare" l'insegnamento. Interpretare o tradurre sono compiti legati a un linguaggio non comprensibile. Un papa non può parlare un linguaggio non comprensibile, almeno non sulle verità di fede, come anche lei sostiene. Ora nel caso che stiamo esaminando, non si tratta di "dare comprensibilità" alle parole, quanto piuttosto sostituire delle parole (il papa non ha detto, il papa non può aver detto).
Il papa invece, in questo caso, l'ha proprio detto.
"Il vostro parlare sia sì sì no no..."
Quanto ai Dubia, ad esempio, si trattava di eminenti teologi che hanno esposto, in termini chiari e non diversamente interpretabili, anche da noi fedeli ignoranti, le questioni da sciogliere.
A chiarezza non venne risposta alcuna chiarezza. Perché quel capitolo, anche se per voi teologi è dottrinalmente corretto, di chiaro ha ben poco.
Matilde
Caro N.S., lei legge sempre il contesto da cui sono state tratte alcune affermazioni del Papa? Se lei facesse questo, capirebbe benissimo che Papa Francesco non è un eretico.
Io, come teologo, leggo e spiego le frasi che alcuni giornalisti o altre persone isolano dal contesto, per dare a queste parole un significato distorto.
Inoltre bisogna distinguere quando il Papa parla ufficialmente, soprattutto …Altro
Caro N.S., lei legge sempre il contesto da cui sono state tratte alcune affermazioni del Papa? Se lei facesse questo, capirebbe benissimo che Papa Francesco non è un eretico.
Io, come teologo, leggo e spiego le frasi che alcuni giornalisti o altre persone isolano dal contesto, per dare a queste parole un significato distorto.
Inoltre bisogna distinguere quando il Papa parla ufficialmente, soprattutto nelle Encicliche, e quando parla a braccio o fa delle esternazioni estemporanee ed improvvisate, esprimendo delle semplici opinioni personali.
Di fatto un Papa può avere una espressione infelice, se questo è successo addirittura a San Paolo, con quella famosa espressione "Dio lo ha fatto peccato". Un'espressione del genere è evidente che noi non possiamo prenderla alla lettera, ma deve essere interpretata in modo da non cadere nella bestemmia, altrimenti dovremmo concludere che San Paolo è un bestemmiatore. E qui è importante conoscere il contensto e/o l'intero pensiero di San Paolo, per comprendere.
Ragionamento simile dobbiamo farlo per il linguaggio di un Papa. Vorrebbe insinuare che il Papa è un bestemmiatore? Se lei è un cattolico, si prenda la sua responsabilità.
Riguardo alla vicenda dei Dubia dei Cardinali, purtroppo è andata così. Tuttavia è interessante il fatto che il Papa riprenda la problematica dei dubbi, per dare ad essi una risposta adeguata.
Lei conosce l'iniziativa di Papa Francesco?:
vaticannews.va/…-laetitia-dicastero-laici.html
P.Giovanni Cavalcoli, OP
N.S.dellaGuardia
Mi assumo ogni responsabilità, se sbaglio possa Dio aver pietà di me, se non sbaglio troppo possa Dio perdonare la mia superbia e vanagloria. Accetto ogni giorno di provare dolore ogniqualvolta sento fare affermazioni risibili e fuorvianti, giustificate dal "lo ha detto il papa", soprattutto da coloro che sono lontani dalla fede e come tali vengono confermati.
Mi consola sapere che Dio non ci terrà …Altro
Mi assumo ogni responsabilità, se sbaglio possa Dio aver pietà di me, se non sbaglio troppo possa Dio perdonare la mia superbia e vanagloria. Accetto ogni giorno di provare dolore ogniqualvolta sento fare affermazioni risibili e fuorvianti, giustificate dal "lo ha detto il papa", soprattutto da coloro che sono lontani dalla fede e come tali vengono confermati.
Mi consola sapere che Dio non ci terrà ancora a lungo in questa confusione, il suo intervento di Padre Amorevole si avvicina di giorno in giorno.
Ad Maiorem Gloriam Suam.
Matilde
Caro N.S., comprendo il suo disagio e il suo sconcerto. Tuttavia le dò alcuni consigli. 1) Per quanto riguarda i discorsi del Papa, verifichi le voci che girano, controllando i testi ufficiali. 2) Consigli anche agli altri di fare la stessa cosa. 3) Occorre sforzarsi, per quanto è possibile, di dare una interpretazione benevola. 4) Distingua gli insegnamenti ufficiali, per esempio le encicliche, …Altro
Caro N.S., comprendo il suo disagio e il suo sconcerto. Tuttavia le dò alcuni consigli. 1) Per quanto riguarda i discorsi del Papa, verifichi le voci che girano, controllando i testi ufficiali. 2) Consigli anche agli altri di fare la stessa cosa. 3) Occorre sforzarsi, per quanto è possibile, di dare una interpretazione benevola. 4) Distingua gli insegnamenti ufficiali, per esempio le encicliche, dalle opinioni private e dai discorsi a braccio nelle interviste.
P.Giovanni Cavalcoli, OP
N.S.dellaGuardia
Dio permette il male perché l'uomo si converta, ma ugualmente parla ai cuori degli uomini con la stessa intensità ("gemiti insopprimibili") perché desistano da esso. Il problema è che in questi tempi i cuori sono sempre più induriti, sordi al grido di Dio, e scelgono le tenebre invece della luce. Quando ciò accade nei pastori, il risultato è ancor più grave poiché gettano tale oscurità anche …Altro
Dio permette il male perché l'uomo si converta, ma ugualmente parla ai cuori degli uomini con la stessa intensità ("gemiti insopprimibili") perché desistano da esso. Il problema è che in questi tempi i cuori sono sempre più induriti, sordi al grido di Dio, e scelgono le tenebre invece della luce. Quando ciò accade nei pastori, il risultato è ancor più grave poiché gettano tale oscurità anche sui fedeli che da essi dovrebbero essere illuminati.
Ad esempio siamo sicuri che fosse il solo lutero a dire che "Dio lo fece peccato", parlando di Gesù e stravolgendo San Paolo?
kaspita
Il problema è quando crede di fare il bene e commette abominio. Sembra un peccato molto diffuso non solo tra i laici...